Il pistacchio verde di Bronte DOP è una varietà unica al mondo per proprietà organolettiche, profumo e colore.
Risalente ai tempi della dominazione araba la raccolta, come ogni tradizione che si rispetti, è un momento di ritrovo e autentica convivialità durante il quale nonni, padri e figli mantengono viva la memoria di un culto consolidato nei millenni.
Con cadenza biennale, tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre i contadini raccolgono a mano, uno dopo l’altro, i frutti della pianta facendoli cadere all’interno della loro bisaccia portata a spalla.
Il caldo estivo e il fragore delle voci dei villani fanno da cornice a questo emozionante e autentico rito che ancora oggi si realizza sulle impervie e scoscese sciare laviche.
Quando la giornata volge al termine, le instancabili mani dei contadini separano il frutto dal mallo attraverso la tecnica dello sfregamento (o sgrollamento, in gergo siciliano).
Custodito per qualche giorno all’interno dei piazzali delle case agricole – i lochi – il pistacchio viene lasciato ad asciugare al sole tra gli schiamazzi dei bambini e sotto l’occhio vigile dei contadini pronti a mobilitarsi giorno e notte, come in una impetuosa danza, per salvaguardare il frutto prezioso del loro duro lavoro, riparandolo dalle intemperie nei caldi focolai delle case e riportandolo all’esterno alle prime luci dell’alba.